Che procedure adottare per gli appalti sottosoglia?
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AMMINISTRATORE
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15/04/2024
L'art. 50 del D.Lgs. n. 36/2023, noto come codice dei contratti pubblici, stabilisce che, per gli affidamenti di importo inferiore alle soglie comunitarie, chiamati anche appalti sottosoglia, le stazioni appaltanti sono tenute a utilizzare procedure semplificate.
Ciò implica che esse debbano procedere con:
- Affidamento diretto
- Procedura negoziata senza bando.
Queste procedure semplificate, sebbene offrano maggiore discrezionalità e velocità per l'affidamento dei contratti, non sono però obbligatorie.
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con un parere del marzo 2024, ha confermato che è consentito alle stazioni appaltanti di ricorrere alle procedure ordinarie previste dal codice anche per gli affidamenti di valore inferiore alle soglie comunitarie.
In conclusione nel caso degli appalti sottosoglia le amministrazioni aggiudicatrici hanno la possibilità, basandosi sul principio del risultato, di scegliere tra procedure semplificate e ordinarie.
Ciò implica che esse debbano procedere con:
- Affidamento diretto
- Procedura negoziata senza bando.
Queste procedure semplificate, sebbene offrano maggiore discrezionalità e velocità per l'affidamento dei contratti, non sono però obbligatorie.
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con un parere del marzo 2024, ha confermato che è consentito alle stazioni appaltanti di ricorrere alle procedure ordinarie previste dal codice anche per gli affidamenti di valore inferiore alle soglie comunitarie.
In conclusione nel caso degli appalti sottosoglia le amministrazioni aggiudicatrici hanno la possibilità, basandosi sul principio del risultato, di scegliere tra procedure semplificate e ordinarie.
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